Rischio di tumore al colon-retto nei pazienti con sanguinamento rettale, cambiamenti delle abitudini intestinali o anemia


L’obiettivo dei Ricercatori dell’University of Survey a Guildfort in Gran Bretagna è stato quello si raccogliere i dati della pratica clinica per valutare il rischio assoluto di tumore del colon-retto nei pazienti di nuova presentazione al medico di medicina generale con sintomi rilevanti.

Sono state identificate 3 coorti di pazienti, caratterizzate da: sintomi di sanguinamento rettale, cambiamenti nelle abitudini intestinali, o anemia.

I Ricercatori hanno calcolato, per ciascuna coorte, la percentuale di incidenza del tumore colorettale ed il valore predittivo di ciascun sintomo, nei successivi 12 mesi.

La popolazione totale di età superiore ai 40 anni esaminata è stata di 2.8 milioni ed i casi di carcinoma del colon-retto sono stati 9.143.

Sono stati identificati 67.164 pazienti ( 28% uomini ) con anemia, 27.524 ( 40% uomini ) con cambiamenti delle abitudini intestinali e 44.741 ( 48% uomini ) con sanguinamento rettale.

Per ciascuna coorte, il rischio assoluto è aumentato con l’aumentare dell’età e gli uomini avevano una probabilità 2 volte maggiore di sviluppare il tumore del colon-retto.

Il valore predittivo ( VPP ) per lo sviluppo di tumore del colon-retto nei successivi 12 mesi nei pazienti di età compresa tra 60 e 69 anni con anemia è stato 3.02% per gli uomini, 1.38% per le donne, mentre per quanto riguardava i cambiamenti delle abitudini intestinali il VPP è stato 6.89% per gli uomini e 2.42% per le donne.
Il valore predittivo positivo per i pazienti con sanguinamento rettale è stato 5.99% per gli uomini e 3.5% per le donne.

Un cambiamento di 2 segni e sintomi produceva un raddoppio del rischio di sviluppare tumore.

Lo studio ha evidenziato che nella pratica medica inglese, gli uomini hanno una minore probabilità a presentare segni e sintomi del tumore del colon-retto rispetto alle donne, ma dopo esame hanno una maggiore probabilità di avere una diagnosi di carcinoma colorettale. ( Xagena2006 )

Lawrenson R et al, Eur J Cancer Care 2006; 15: 267-271


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